Senza ritmo non si va da nessuna parte


Il ritmo è tutto, perché senza ritmo non si balla, e noi vogliamo ballare nella maniera più assoluta! Come in ogni orchestra o semplice band, anche le aziende devono far ballare, se vogliono essere qualcosa di più di un animale estinto mesmerizzato.

Nel ritmo non c’è democrazie, non ci sono discussioni, quando parte lo si segue. In breve o balli o puoi accomodarti, questo è tutto. Il visionario compone, le sue visioni danno la melodia, fanno innamorare le persone, fanno conoscere la gente, uniscono e creano legami, sono i colori dei sogni. Il ritmo non sempre è dato dal visionario stesso, dal creatore delle delle visioni, dal compositore. Spesso chi compone sinfonie si affida ad altri per farle eseguire, e se ha fiuto per le persone il gioco è fatto, il pezzo spacca di brutto e le persone saltano come gazzelle!

L’arte è quasi dittatoriale nel suo esprimersi, provate a immaginare se Beethoven avesse dovuto fare una ricerca di mercato prima di scrivere la Quinta Sinfonia! La democrazia entra in campo dopo, qui siamo ancora in una fase dove il cuore si esprime con imperativi. O ami o non ami, scegli! O balli o non balli!

Al contrario, è democratico il successo o il fallimento di un progetto, o perlomeno dovrebbe esserlo. Il pubblico può dire di no, può anche non ballare e allora spegnete le luci e fate calare il sipario, si va casa. Ma la band non può attendere, deve credere e sentire il pezzo ancor prima di suonarlo, perché nel business moderno si lavora di improvvisazione. Non c’è tempo per provare i pezzi, li devi sentire man mano che nascono dal visionario e con fede e cuore devi dare il ritmo e far ballare la gente! Capire che sul palco tutto ha un sapore diverso è essenziale se vuoi che sotto il palco la gente balli, non c’è spazio per temporeggiare, per le esitazioni, sul palco i sogni sono esplosioni, quattro quarti incalzanti senza finezze, solo sudore, immaginazione, rigore e tanto amore. La ricetta affinché il sogno arrivi a chi è lì per te non è poi così complicata!

Sembra facile vero? Questo è Rock’n’Roll!